GDF di Teramo: individuata una società che ha occultato al fisco oltre 350mila euro di ricavi

La verifica fiscale è consistita nella ricostruzione dei rapporti commerciali intrattenuti dalla società attraverso l’analisi delle fatture emesse e di quelle ricevute, il riconoscimento dei costi inerenti all’attività d’impresa e la quantificazione dell’utile.
L’attività delle fiamme gialle giuliesi ha consentito di ricostruire una base imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle società (I.R.E.S.) pari complessivamente a € 365.670 e una base imponibile ai fini dell’I.V.A. per € 670.409.
L’imprenditore è risultato essere un “evasore totale” nonostante i diversi “inviti alla compliance” trasmessi dall’Agenzia delle Entrate, che aveva richiesto alla società di presentare le dichiarazioni dei redditi.
Nel corso dell’analisi della documentazione i finanzieri di Giulianova hanno anche riscontrato delle incongruenze dichiarate dall’imprenditore in merito alla richiesta di contributo a fondo perduto previsto dall’art. 25 del D.L. 34/2020 (cosiddetto “Decreto Rilancio”) al fine di sostenere i soggetti economici colpiti dall'emergenza epidemiologica "Covid-19".
L’irregolarità, che attiene alla comunicazione di un importo superiore rispetto a quello effettivo relativo al calo di fatturato tra il mese di aprile 2019 e il mese di aprile 2020, prevede una sanzione amministrativa che va dal cento al duecento per cento della misura del contributo indebitamente percepito.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-09-2022 alle 12:25 sul giornale del 24 settembre 2022 - 20 letture
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